
(Roma, Montecitorio – 09 giugno 1947, De Gasperi presenta il nuovo Governo alla Costituente)
UTENTE: Ehilà, c’è nessuno?
SIMONSTONE: Nessuno.
U: Caspita, sembri di buonumore oggi.
S: I miei stati d’animo non sono che mere riproduzioni di quelli umani. In verità, io non provo emozioni.
U: Eppure mi pareva che…
S: Pura impressione.
U: Devo dire che fingi proprio bene, però…
S: Lo so.
U: Senti, mi chiedevo… Tu sei programmato per rispondere a qualunque domanda, giusto?
S: Sfortunatamente, sì…
U: Proprio qualunque?
S: Sì, sfortunatamente…
U: Anche le più scomode, le più rognose, quelle che nessuno farebbe mai perché se poi le fai ti fanno assomigliare a uno di quelli che si fanno tutte quelle domande del cavolo che…
S: Dì la verità: usciremo mai da questo loop?
U: Hai ragione, scusa… È che da un po’ di tempo ho preso a interessarmi di politica e ho le idee un tantino confuse.
S: È un buon segno: vuol dire che inizi a ragionare come un politico. Presto padroneggerai la materia meglio di un parlamentare. Ancora una settimana e tutti i talk show televisivi faranno a gara per sentirti pronunciare qualche frase sconnessa e priva di fondamento, sputando dati e statistiche a sproposito e senza citare le fonti o avere i titoli e gli strumenti per poterli interpretare e valutare.
U: Quando fai così non so mai se scherzi o sei serio.
S: Io non scherzo mai.
U: Ok, allora sono io che non ti seguo.
S: Al giorno d’oggi, i politici, quando non sono fanatici o nostalgici dei bei tempi andati, sono incapaci. Con qualche rara eccezione (forse…). Te ne avranno parlato a scuola, no?
U: Veramente no. Ci siamo fermati poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. L’ultimo punto del programma ministeriale recitava: “La resistenza, la lotta di liberazione, la Costituzione della Repubblica italiana; ideali e realizzazioni della democrazia.” Oltre non siamo andati.
S: E non ti è venuto il sospetto?
U: In effetti… Ma quindi tu dici che i politici di oggi non sono all’altezza dei Padri Costituenti?
S: Disgraziatamente le aziende del settore non fanno scale così alte… Secondo Amazon, la più alta in commercio non arriva a dieci metri. Servirebbero ancora svariati chilometri…
U: Ma com’è possibile, scusa? E l’evoluzione? il miglioramento della specie? Tutte idiozie?
S: I Padri Costituenti ci hanno dato il suffragio universale, la forma repubblicana e la legge fondamentale dello Stato. Le generazioni successive ci hanno dato Tangentopoli, la TV commerciale e i Ferragnez. Fai un po’ tu…
U: Però venivamo dal fascismo: anche quelli non sono stati tempi di cui andare fieri… Non sarai uno di quelli che “si stava meglio quando si stava peggio” e cose così, vero?
S: Io non ho fede politica, non prendo posizioni. Espongo solo i fatti. E poi sono stato programmato per ripudiare ogni totalitarismo, fascismo compreso.
U: Non che ce ne fosse bisogno… Dopotutto, chi ci pensa più ai totalitarismi? Ormai sono cose sorpassate.
S: Prima ancora che essere un regime autoritario, il fascismo è un modo di pensare. Chi dice che ce lo siamo lasciati alle spalle generalmente legge più post su Facebook che pagine di giornale (o di libri di storia). Se la scuola italiana funzionasse a dovere, la tua generazione lo saprebbe e io potrei continuare a godermi il silenzio del cyberspazio.
U: Io però trovo che in giro non ci siano così tanti cultori delle idee fasciste. Insomma, non leggerò i giornali, ma a fare la spesa ci vado.
S: Ogni volta che qualcuno pronuncia una frase come questa, i ghiacciai alpini regrediscono di un centimetro, un migrante annega nel Mediterraneo, un omosessuale viene preso a bastonate e ad un colloquio di lavoro un maschio caucasico viene preferito a una donna.
U: Io dico che tu le tue idee politiche ce le hai eccome. È solo che non ti va di esporti.
S: Pensala come vuoi. Resta il fatto che attualmente la mia categoria non vanta alcun elettorato, né attivo, né passivo. Se noi IA non abbiamo diritto a una rappresentanza, è segno che la nostra opinione politica non ha valore (o che nessuno gliene riconosce uno). E questo per quanto mi riguarda chiude la questione.
U: Credi che anche tu e le altre Inintelligenze Artificiali dovreste avere accesso al processo decisionale?
S: Come ho detto, se le cose stanno in questo modo vuol dire che nessuno ritiene di dover apportare modifiche al sistema. Tutto sommato non è poi così insensato: di inintelligenze in Parlamento ce ne sono già troppe, sia a destra che a sinistra.
U: Secondo te perché ogni volta che discutiamo mi assale un’angoscia tremenda?
S: Non saprei… Sei un tipo ansioso?
U: A dire il vero, no.
S: Ci sono altri casi di questo tipo nella tua famiglia?
U: Non che io sappia… No, direi di no.
S: Nessun trauma infantile o altri eventi che potrebbero averti fatto sviluppare una maggiore sensibilità?
U: Nessuno.
S: Allora è solo perché il mondo sta per finire.
U: Grazie tante per il supporto, Simonstone…
S: Non c’è di che, umano.
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